Il Re è con noi: Giorgio Calcaterra

Sincero e schietto come pochi, mai banale, Giorgio Calcaterra ci racconta brevemente il suo anno appena passato.

immagine 100kmdelpassatore
  
- sei il re incontrastato delle lunghe distanze su strada, hai scritto la storia del Passatore, come riassumeresti questi anni al trono?

Non riesco a parlare di trono, posso dire che sono stati anni nei quali mi sono impegnato molto e ho sempre affrontato la gara con la voglia di fare una bene senza pensare alla vittoria a tutti i costi.


- stai scrivendo nuovi capitoli?

Questo non lo posso dire, sto correndo perché mi piace, quest'anno ho gareggiato molto,


- e' ora di tirare le somme, come è stato questo 2018 e cosa ti aspetti
dal 2019? ci saranno cambiamenti nella prossima stagione? 

Nel 2018 ho fatto la mia prima 6 ore e ho corso la 10 in 10, una gara fatta da 10 maratone consecutive in 10 giorni, corso tre volte la 100 km con il settimo posto al mondiale in Croazia, la maratona di Roma, quella di Brixen, quella di New York e di Genova. E' stato un anno dal punto di vista qualitativo non bellissimo ma dal punto di vista della quantità non mi posso lamentare. Nel 2019 spero di migliorare i tempi di quest'anno che considero fortunato e sfortunato allo stesso tempo almeno sulla mezza e sulla maratona perché nella 100 km il tempo di 6 ore e 42 mi ha abbastanza soddisfatto


- andare oltre è una attitudine straordinaria che non tutti hanno, come
si è evoluta emotivamente col passare degli anni questa esperienza?

Non ho mai pensato ad andare oltre, non sono uno di quelli che vuole sempre superare se stesso. Con il passare degli anni sono passato dalle maratone alle 100 km ma non considero questo un andare oltre, ma solo un provare una distanza che non avevo mai provato e che mi ha sempre attirato.



Commenti

Post più popolari