race report - TRAIL DELLA GALLINARA
Quando hai
voglia di cambiare sentieri, quando hai voglia di vedere nuove prospettive
della tua regione non c’è niente di meglio che andare a fare un Trail nuovo. E
così che agganciati alcuni amici si decide per il percorso da 27 km, è presente
anche un percorso più breve di 12km.
La logistica
iniziale parte dal fatto che bisogna andare a ponente e perciò le insidie
nell’attraversare la città ci costringe a pensare a tempi più lunghi, partenza
ore 6 direzione Albenga. Una giornata fredda ma soleggiata ci accoglie alla
base della partenza, Camping Italia che si trova in riva al mare. Ottima
location con tutti i servizi, dal parcheggio, ai bagni, docce calde, bar, etc.
Al briefing
ci descrivono le problematiche, i balisaggi che saranno segnato da un nastro
blu, e invece con nastri bianchi/rossi le deviazioni da non prendere; si
rivelerà un ottima scelta molto visibile, con un balisaggio eccellente, ottima
organizzazione dell’albenga runners
Con i canonici
15 minuti di ritardo si parte, un breve tratto in pianura, ci fa lasciare la
città, per arrivare dopo una scalinata ad un traverso, direzione ponente, inizialmente più largo per poi diventare un
single track che costeggierà per 5km i monti difronte alla Gallinara. Purtroppo
riesce difficile guardare il maestoso paesaggio che si ha alla propria sinistra
perché il terreno insidioso di continui sali scendi ti costringe a guardare
avanti a te. Un tiepido sole inizia a scaldarti e nonostante un po’ di vento in
alcuni tratti sarà così tutto il giorno: solo nella nostra stupenda regione
possiamo correre il 12 gennaio in maniche corte!!!
Finito il
traverso si arriva località S.Anna per poi deviare su una ripida salita a
grandi massi piatti ti costringe a spingere con le mani sulle gambe per salire,
ci raggiungono i primi della corta, loro riescono a correre anche qui!!! Poco
dopo c’è la separazione delle due percorsi, la corta devia a dx scendendo ( ci
arriveremo anche noi più tardi) e la lunga sale verso sinistra.
Davanti uno
spettacolare crinale ci fa ammirare la costa verso ventimiglia, lì poco sotto
Alassio, che bello scoprire sentieri nuovi. Dopo 18 anni di trail mi stupisco
sempre.
Si prosegue
sempre verso ponente si passa sotto Monte Castellaro e un single track con
continui sali/scendi ti porta verso Valle Ligia. Spesso la disattenzione arriva
in un attimo, e verso il 10° km ho avuto un incontro/scontro diretto fra la mia
rotula dx e una pietra, purtroppo ha vinto la pietra. Per 1km ho fatto fatica a
camminare, poi piano piano mi sono ripresa e al ristoro di metà percorso sotto
il Santuario della madonna della Guardia
dopo una breve sosta e una veloce medicazione riparto.
Per qualche
km zoppico un po’ ma si và. Ora siamo sul versante a nord, si scende un po’. I
sentieri sempre molto belli e puliti. Si ritorna verso il crinale alla base del
Monte Castellaro, ma questa volta si sale su, da qui il panorama è davvero
unico e la giornata di sole lo rende ancora più bello. Si scende di nuovo per
poi salire forse alla salita più dura, breve, del percorso la salita al Monte
Bignone dove in alcuni momenti è necessario aiutarsi con le mani. La discesa
qui è insidiosa, i sassi sono molto aguzzi, non si può guardare il panorama. La
discesa ci porta al bivio dove si erano separate le gare. Qui si riassapora la
vista della Gallinara con un traverso che ti avvicina ad Albenga….ma non sarà
così! Verso il 22km ci sarà ancora un bivio e si scenderà per un sentiero
piuttosto ripido sul versante nord ( purtroppo) che ti porterà a lambire la
valle. E dulcis in fondo arriva la salita finale di 1km e mezzo che verrà
definita da una ragazza che mi raggiunge quasi alla fine, con la quale finiremo
la gara, “illegale”!!! Finalmente si scende, finisce il sentiero, un tratto di
asfalto, la scalinata iniziale e il tratto di pianura inziale ci porterà ala
traguardo.
Un bel
trail, più scorrevole nella prima parte, bisogna tenersi energie per la seconda
che ha più insidie e salite. Ottimo il balisaggio, l’assistenza e
l’organizzazione alla sue terza edizione.
Per iniziare
la stagione 27 km si fanno sentire, ma i panorami unici e spettacolari ti
premiano della fatica. Trail da ripetere.
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