Bisogna ripartire - TRAIL DEL MOSCATO 2020

Noi del Terzo siamo d'accordo con voi, occorre ripartire nel rispetto delle regole per la sicurezza ma ripartire.





- immagino sia stata una decisione abbastanza difficile da prendere, come avete maturato questa scelta ?
Molti pensano che fare una gara di trail con le nuove regole snaturi lo spirito trail, il terzo tempo, gli abbracci la convivialità che ha sempre contraddistinto queste competizioni e per questo preferiscono non farle e posticiparle. Possiamo anche essere d'accordo ma crediamo che questa situazione pandemica con tutte le regole che comporta non finirà certamente al 31 dicembre e anzi crediamo continuerà ancora con alti e bassi per un bel po di tempo. Per cui ci siamo detti che occorrerà comunque convivere  e adattarsi a queste regole altrimenti nel caso contrario non si farà e organizzerà più nulla per molti altri mesi.
Questa pandemia ha colpito tutti e tutti i settori, ma lo sport che in un modo o in un altro è stato lasciato ai margini della ripartenza, per noi è di fondamentale importanza per il benessere psicofisico delle persone. Dobbiamo ricominciare anche da qui, dalle manifestazioni, dalle gare, dagli eventi che sono l’essenza del vivere sociale, dello stare insieme , che l’uomo ha ben radicato nel suo dna. Le gare per come si svolgevamo prima del covid erano una festa, un ritrovo di persone che condividevano le stesse passioni per la natura, lo sport, le feste dopo le gare, emozioni gioie e fatica. Poco per volta ritorniamo a disputarle e a ritrovarci. Noi non condividiamo il Termine "distanziamento SOCIALE" perchè la parola in se snatura quello che siamo, cioè animali sociali con tutte le nostre interazioni e ci porta a evitare contatti sociali.  E' per questo che vogliamo ripartire....per non abituarci a questo modo di interpretare il contenimento del virus facendoci allontanare socialmente. Crediamo invece nell'EDUCAZIONE delle persone che in momenti come questo attuino un distanziamento FISICO nell'interesse di tutti ma mantengano alto il vivere in comunità senza allontanarsi socialmente.
 
- quali sono le importanti modifiche per rispettare le linee guida rispetto agli anni passati?
Abbiamo limitato il numero dei partecipanti a 600 atleti e predisposto delle linee guida sulla base del protocollo Fidal e delle disposizioni degli ultimi DPCM. Sono molto rigorose ma fattibili con alcune fondamentali regole da rispettare: mascherine obbligatorie quando non si può mantenere la distanza minima prevista dal protocollo,  pulizia delle mani, no assembramenti, verifica temperatura nelle varie fasi del ritiro pettorali ed entrata in area partenza, ristori volanti, pranzo al sacco e no pranzo al termine. Come abbiamo detto prima occorre solo educazione verso gli altri per far si che si passi una bella giornata di sport...in sicurezza

 
- Hoka one one consolida ancora di più in rapporto che ha con il trail del moscato, come si è sviluppato nel corso degli anni?
Con Hoka è un rapporto che va avanti fin dalla prima edizione del 2011 e che si è consolidato in quanto il nostro è sempre stato un evento outdoor a 360 gradi con più offerte sportive condensate. Dal Trail running con tre distanze, alla camminata enogastronomica, al nordic walking con due distanze, alla corsa dei ragazzi e dei bimbi...Una vasta e diversificata platea di circa 1800 persone  alla quale proporre il prodotto Hoka   

- immagino vi abbia appoggiato nella vostra scelta?
Si e l'appoggio Hoka è fondamentale per la buona riuscita dell'Evento e per questo non possiamo che ringraziarla sempre.


- 2 lunghezze che però renderanno viva la manifestazione, ce ne volete uillustrare le caratteristiche?
Purtroppo non possiamo proporre l'Ultratrail di 54 km e le altre attività outdoor ma le due distanze che proponiamo sono comunque molto affascinanti e per nulla banali.
La 21 km è un condensato di vari percorsi trail, dalle strade bianche sterrate, ai sentieri tecnici, passando per boschi e vigneti tutto a cavallo di colline stupende dichiarate dall' UNESCO patrimonio dell'umanità per il territorio. E alla fine verso il diciottesimo km, per la gioia degli atleti,  il percorso presenta un un vero e proprio vertical  prima della discesa finale. E' previsto un premio finisher (bottiglia di moscato prodotta per l'occasione) per coloro che la porteranno a termine e un pranzo al sacco confezionato sulla base delle norme covid e consegnato direttamente all'arrivo.
La 10 km molto affascinante per il paesaggio,  è per la prima metà tutta in salita per poi scendere verso il paese tra boschi e vigneti con l'ultimo tratto in asfalto.

- da organizzatori è una scelta coraggiosa, quali sarà secondo voi la risposta deglia atleti?
Speriamo in una buona risposta, ma l'importante era ripartire e farlo in sicurezza. A Chi ci verrà a trovare chiediamo solo educazione e rispetto delle disposizioni che possono essere consultate nel nostro regolamento presente sul sito (www.dynamic-center.it)   
Ci preme però anche fare una riflessione. Non è una scelta coraggiosa ma ponderata. La pandemia purtroppo ha provocato migliaia di morti ma noi pensiamo che in qualche modo dobbiamo superarla e affrontarla con prudenza nel rispetto e nel ricordo di chi ci ha lasciato, di chi ha lottato e non ce l’ha fatta e di chi ha perso la vita lavorando per combattere contro il virus come molti medici, infermieri, operatori sanitari e forze dell’ordine.

- birra a distanza di sicurezza ce ne sarà?
Purtroppo non possiamo offrire un bicchiere di birra all'arrivo come per gli altri anni e ne fare il nostro pranzo a base di prodotti locali che rendeva unica la nostra gara. La birra con gli amici è sempre stata indice  di festa e convivialità...sia sicuri che poco per volta se saremo rispettosi ed educati verso gli altri torneremo a bere fiumi di birra dopo le gare.... abbracciandoci. Nel frattempo vi aspettiamo a Santo Stefano Belbo per il 27 settembre. iscrizioni solo on line su wedosport.net

TRAIL DEL MOSCATO
http://www.dynamic-center.it/eventi/presentazione-trail-del-moscato/trail-del-moscato-2020/

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