Valdambra trail preso !
Non sei comunque riuscito a stare fermo, raccontaci di
questa fresca esperienza !
Si, nelle ultime 2 settimane son tornato finalmente
a gareggiare e a farlo bene. Un 2ndo posto al Bettona Crossing
49km dietro a Matteo Lucchese ( champ ita 100km su strada 2019) e
un 1mo posto al Valdambra 55km battendo Lucchese e altri buoni
atleti.
E' giunto anche il
nostro momento, quello cha avete fatto insieme a
Riccardo Faverio è straordinario, poco più di
11 ore sul Sentiero delle Orobie Occidentali
le vostre montagne. Vuoi raccontarci
come avete maturato questa idea, come l'avete
pianificate ma soprattutto come l'avete
vissuta?
Quest'estate
( 12 luglio) io e Riky ci siamo lanciati sul tentativo di record
del sentiero 101 delle Orobie. Durante il lookdown ci sentivamo
spesso pedalando sui rulli e ci é venuta questa idea, tanto che
subito dopo la riapertura abbiamo presentato l'evento. Siamo
stati i primi, almeno in italia a programmare un tentativo di
record, la cosa mi fa piacere anche perché questi tentativi
hanno caratterizzato tutta l'estate della corsa sui sentieri.
Ha un valore più profondo
se lo rapporti alla realtà che abbiamo vissuto fino
ad adesso?
La verità è solo che volevamo passar una giornata in
montagna assieme a tanti amici e far conoscere le nostre Orobie
in Italia e per quanto possibile all'estero. Ci siamo riusciti
perfettamente. Il record ci è stato poi battuto a fine settembre,
ma non per questo non organizzeremo una bella serata per mostrare
il Video che abbiamo realizzato e per parlare del nostro sport e
delle nostre Orobie.
Come hai programmato questa stagione dove l'incertezza
fa da padrona o state vivendo il momento senza troppi
pensieri?
la stagione è stata molto casuale fino a pochi
giorni fa, ho avuto la fortuna di esser invitato su alcune corse e
ne son stato molto felice. Adesso invece ho in testa la gara a
tappe che farò ad Ibiza a fine novembre e voglio fare 1 mese
veramente intenso di allenamenti bene strutturati.
Immagino sia un problema che si riperquote anche sulla
tua attività di coaching. Come stai affrontando la cosa
con gli atleti che alleni?
Un grosso problema, perché chiaramente senza gare le
persone non son molto stimolate ad aver un allenatore e seguire
programmi specifici. È normalissimo. Chi è rimasto con me anche in
questo periodo però ha visto grossi miglioramenti nei test che
facciamo regoralmente e ora che qualche gara è tornata attiva sta
anche facendo ottimi risultati. Il lavoro paga sempre.
Sincero come invece avresti voluto vedere questo 2020 se
potessi tornare indietro?
L'obiettivo del 2020 era far bene alla Mozart 100km
in Austria e a les templiers 105km in Francia, ma insomma non son
uno che gaurda al passato. La situazione è questa, vediamo di
ottenere il meglio da quello che abbiamo.
e se tu guardassi avanti?
Avanti, avanti vedo delle Ultra vere, quelle sopra
ai 100km fino alle 100 miglia. Il mio sogno è stare sotto le 24hr
all'Utmb, riuscire a fare una top10 e poi riuscire a portare un
mio atleta allo stesso obiettivo. La strada è lunga e nulla è
scontato, anzi.. È un obiettivo molto difficile, ma non mi
interessa. Si vive una volta sola no? Quindi ora mi concentro
sulla prossima Gara, ogni giorno è importante, ogni dettaglio
conta. Inoltre, covid permettendo, con gli organizzatori del
Bettona crossing faremo un stage camp di 2 giorni nella zona di
Assisi, non vedo l'ora, perché adoro trasmettere quello che so
agli altri.
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