Bioenergy - Alimenti veg e nuove frontiere del trailrunning

 


Cate, Giulio, una nuova avventura iniziata qualche tempo fa.. a ruota libera raccontateci ..

Era da qualche anno che io e Caterina eravamo un pò in crisi con il nostro lavoro precedente, non ci piaceva più, ci sembrava di sprecare il nostro tempo mentre avremmo voluto impiegarlo in qualcosa di più costruttivo e più vicino a quelli che  erano i nostri interessi. Entrambi siamo diventati vegetariani più di 30 anni fa quando frequentavamo la scena punk/hardcore, e siamo sempre stati appassionati di cucina, orticoltura, animalismo. Così quando ci è giunta voce che il laboratorio di alimenti vegan da cui abitualmente ci fornivamo stava chiudendo, abbiamo pensato ora o mai più. Per farla breve dopo qualche notte insonne l'abbiamo rilevato insieme ad un nostro amico e ci siamo buttati in maniera del tutto incosciente in quest'avventura convinti di aver ancora vent'anni. Oggi produciamo tofu, seitan e tempeh che trasformiamo in arrosti, burger, affettati e molti altri prodotti di origine vegetale, tutti certificati biologici. Per il tofu utilizziamo della soia biologica coltivata appositamente per noi da una cooperativa agricola locale, questo per essere certi della provenienza biologica e non OGM della materia prima.

Finalmente si è aperta una nuova idea di atleta di endurance plant based,cosa ne pensate ?

Per noi la scelta di non mangiar carne è stata una scelta essenzialmente etica, quindi non salutista o sportiva, e se c'è una cosa che non abbiamo mai cercato è il proselitismo. Detto questo ci fa molto piacere naturalmente e non tanto per un discorso di prestazioni sportive. Molte persone si sono avvicinate di più all'ambiente naturale grazie al trail running, forse per molti questo ha significato una nuova presa di coscienza, una maggiore sensibilità verso l'ambiente.  Se mi chiedi se una dieta a base vegetale possa migliorare o meno le prestazioni sportive, sinceramente non saprei dirtelo e nemmeno mi interessa molto perchè punto non è questo, il punto è, come mi disse una volta qualcuno "Di tutte le cose che ho fatto nella mia vita l'unica di cui non mi sono mai pentito è  stata smettere di mangiare carne". Un modo facile per sfuggire alla tua domanda è comunque quello di rimandare chi legge alla lettura di "Eat & Run" di Scott Jurek (da poco disponibile anche nella traduzione italiana), vegan ultrarunner di fama mondiale, vincitore di non so più quante Western States di fila. 

Non vorrei parlare di dietologia sportiva che non ne ho le competenze ma ho gusto e mi piace mangiare (ma sono di parte) col veganesimo si rinuncia al gusto? 

Non direi, ci sono talmente tante cose appetitose a base vegetale che non saprei da che parte cominciare. Viviamo in un paese dove la cucina è talmente importante e varia da offrire già naturalmente delle ricette regionali completamente vegan, per tutte le altre basta sostituire la carne con il seitan o il tofu per ricreare qualsiasi altro piatto tradizionale. Se ci pensi la carne di per sé non è che abbia un gran sapore, se prendi dei petti di pollo e li scaldi senza spezie o altro non sanno praticamente di niente, quindi tanto vale usare come base dei prodotti non animali se poi bisogna arricchirli  comunque con delle spezie. Noi siamo sempre stati delle buone forchette, eliminando la carne forse abbiamo avuto uno stimolo in più per cucinare, per cercare nuovi gusti e nuove ricette. Ci piace molto cercare di riprodurre piatti della cucina  di altri paesi sostituendo la carne se presente con altri prodotti vegetali. Ci sono dei piatti dell'Europa dell'Est ad esempio molto semplici da realizzare ma incredibilmente gustosi, per non parlare di tutta la cucina orientale, quella vietnamita ad esempio è deliziosa e offre tantissimi piatti vegan. Ma senza andar troppo lontano.. vogliamo parlare della focaccia??


Quali sono i prodotti su cui puntate e perchè, ma soprattutto cosa consigliereste ad un atleta onnivoro per iniziare un percorso cruelthy free ?  

Premetto che ho una predilezione per i prodotti a base di legumi, in particolare sono un sostenitore della soia come alimento principe di una dieta vegetariana o vegan quindi stiamo parlando di tofu, che si realizza facendo cagliare il latte di soia, o tempeh che è sempre a base di soia fatta fermentare. Questo perchè sono alimenti ricchissimi di proteine, poveri di grassi e con zero colesterolo. Ma non è solo un fattore di salute, li trovo oltre che buoni molto digeribili e leggeri, non ti danno quel senso di pesantezza che ti lasciano ad esempio i prodotti a base di cereali come la pasta o la pizza (cose di cui peraltro vado pazzo) e ti danno invece moltissima energia.  Entrambi questi prodotti si possono consumare in un'infinità di modi: marinati, al forno, saltati anche se detto tra noi..  il top rimane sempre il fritto. Detto questo per un onnivoro che si approccia ad una dieta vegetariana consiglierei sicuramente come prima cosa il seitan che viene realizzato lavorando i cereali, questo perchè ha un gusto ed una consistenza che più si avvicina a quella della carne. Ad esempio noi facciamo un arrosto o del macinato a base di seitan che è veramente molto simile ad un classico arrosto, idem per i burger. Ma al di là di quelli che produciamo noi, il mercato ormai offre dei burger vegetali che sono per tutto uguali a quelli a base di carne. E' vero poi che con il tempo chi diventa vegetariano smette di ricercare quel gusto nei prodotti vegetali, però magari inizialmente gli possono mancare. 

So che la lavorazione di tofu e seitan è ancora manuale, un processo antico e quasi fuori dai trend industriali. come riuscite a conciliarlo in base alle richieste che ricevete? 

Siamo un laboratorio artigianale, il che significa che la componente umana è fondamentale e in un certo senso ci piace che rimanga così. Inizialmente avevamo un laboratorio molto piccolo, poco più grande di una cucina casalinga, ma di recente ci siamo spostati in dei nuovi locali e abbiamo acquistato un pò di attrezzature nuove proprio per come dici tu riuscire a far fronte alle richieste in maniera più veloce e meno dispersiva. Quando poi ci arrivano delle richieste particolarmente impegnative facciamo dei tour de force simili un pò ad una ultra...  E' anche vero che tutto questo è comunque coinciso con il Covid, quindi forti della nostra fantastica visione imprenditoriale abbiamo fatto un investimento nel peggior momento storico possibile!
 
Dopo i pacchi di dischi che facevi con la green records è ancora bello fare i pacchi con i prodotti bioenergy?
 
Sembra che sia il mio destino più che altro, e comunque è una cosa che mi è sempre piaciuta anche perchè so che alle persone fa piacere riceverli. Mi dispiace solo che il lavoro abbia preso sopravvento su tutto il resto, ho praticamente smesso anche di correre, e questo mi manca moltissimo.

Bioenergy ci ha dato la possibiulità di una scontistica per i lettori del terzo inserendo in codice sconto TERZO RISTORO (in maiuscolo mi raccomando) link: qui sotto

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