Distanziamento sociale - due chiacchiere con Simone Moro

L'alpinismo è anche una ricerca interiore, il più delle volte in solitaria, ma non sempre, è una ricerca estetica dell'uomo e la natura in tutte le sue forme. Abbiamo fatto 4 chiacchiere con il nostro massimo esponente Simone Moro che ci ha dedicato qualche minuto. Da leggere con attenzione.

In questo periodo stare a casa è l'antitesi dell'uscita in montagna, come stai vivendo questo momento?

Mi sento benissimo e sono a mio agio. Può sembrare una provocazione, un paradosso, ma è invece l’entusiasmante verità. Un alpinista himalayano d’alta quota e per di più amante delle invernali, deve prima di tutto saper aspettare, aspettare e aspettare. La finestra di bel tempo si fa attendere spesso delle settimane, dei mesi. Chiuso in una tenda in condizioni non certo lussuose come quelle di una casa ho imparato  ad attendere, tenermi motivato, tenermi allenato e soprattutto a tenermi allegro. Seppure fuori dalle nostre case c’è la morte e le difficoltà più dure che hanno toccato direttamente anche me, non mi sono mai fatto uccidere dalla morte altrui , dallo strazio della commemorazione, ma prendo la morte di qualcuno come un dolore che deve generare voglia di riscatto di farsi carico anche delle progettualità o degli insegnamenti dei defunti.

Il distanziamento sociale che come esseri umani non avevamo mai vissuto in questa forma così dura, diventerà un modus operandi, cosa cambierà nell'uscita in montagna e nel mondo dell'outdoor in generale?

Cambierà che ricominceremo a rimettere al centro noi prima dell’altro o di altro.  Non si ritornerà alla “normalità” perché la normalità era il problema. Avevamo perso di vista noi stessi e cercavamo tutto sempre e solo fuori di noi. Ci riapproprieremo anche di linguaggi diversi, quello degli occhi , quello delle parole misurate. L’outdoor vedrai che beneficerà del dopo. Ci sarà più gente che riscoprirà il bosco fuori casa, i luoghi silenziosi e poco frequentati. Gli alpinisti per assurdo torneranno, loro si, a quei luoghi che amavano proprio perché  intatti, poco cassinati, senza filtri umani e regolati da leggi naturali, forse divine.

Alpinismo è fiducia, delle proprie sensazioni, dei propri mezzi e dei compagni di cordata, riusciremo a ritrovare la fiducia di una volta?

Questa drammatica pandemia è stata e sarà, come tutte le crisi, le guerre e le difficoltà, un banco di prova, una selezione naturale anche spietata tra chi nella vita cerca, possiede e contagia di positività, speranza e  sorrisi e coloro che invece vedono  il buio in fondo al tunnel anziché la luce. La fiducia  come l’amore e la passione non evaporano con un virus, e nemmeno in mancanza di una stretta di mano vigorosa, magari sostituita da un inchino.  Si troveranno nuovi equilibri e presto anche le cure e i vaccini contro questo virus. Interessi economici e di sopravvivenza spingeranno ad una proficua soluzione, credimi, e di sicuro ad una vita più sana, magari senza (o con meno) fumo, alcool, chiasso, cibo spazzatura, nottambuli e strilli. Abbiamo visto che la salute ha salvato molti anche se non tutti e tanti altri, non tutti, che ci hanno lasciato vittime di un benessere trascurato o ahimè perduto.

Lo stop forzato però ha permesso di rallentare un pò i nostri ritmi rallentando macchine e inquinamento, pensi che ci renderà più consapevoli per un rispetto maggio per la natura che ci circonda?


L’inquinamento è calato, le Pm10 no, abbiamo capito  che forse i colpevoli dell’inquinamento sono diversi da quelli che avevamo pensato, abbiamo di certo  visto cieli più limpidi, respirato aria pulita  dal balcone questa abitudine credo che ci spingerà  per forza e per necessità a rivedere il rapporto  non solo tra noi ma anche con l’ambiente.. Io personalmente in questo lungo periodo mi sono allenato dalle 3 alle 4 ore al giorno, tutti i giorni, sempre.  Queste settimane sono state anche atleticamente un mese dove si poteva costruire la differenza e impiegare diversamente l’attesa per godere i frutti nelle fasi successive del blocco totale. Grazie ed un saluto a tutti.

Commenti

Post più popolari